Massaggiatore linfodrenante: a cosa serve e quali sono i vantaggi
Il massaggiatore linfodrenante è un apparecchio utile per ovviare a problemi legati alla ritenzione idrica e al ristagno dei liquidi nell’organismo. Serve per stimolare la circolazione linfatica e viene utilizzato in ambiti diversi.
Nel campo medico il dispositivo viene impiegato per risolvere problemi legati alla circolazione linfatica rallentata che può causare ulteriori disturbi. Il massaggiatore linfodrenante è molto adoperato anche nel settore estetico per contrastare gli inestetismi provocati dalla cellulite e le adiposità localizzate.
Il sistema linfatico
La linfa all’interno dell’organismo è quel liquido che scorre negli spazi tra le cellule. Si muove attraverso il sistema linfatico, fatto di condotti del quale fanno parte sia i vasi linfatici che i capillari. La linfa è costituita da componenti diversi a seconda del tipo di tessuto o di organo dai quali viene drenata. Solitamente nella sua parte più acquosa la linfa è composta dagli scarti del metabolismo delle cellule, da proteine, sali minerali e grassi.
Il drenaggio è quindi un processo importantissimo per tutto il corpo umano. Un’altra funzione fondamentale del sistema linfatico è quella di incrementare la produzione dei globuli bianchi e di favorire la loro circolazione. Questo è un aiuto prezioso per mantenere alte le difese immunitarie.
A cosa serve il massaggiatore linfodrenante
Fare ricorso al massaggiatore linfodrenante garantisce di raggiungere tre preziosi obbiettivi. Il primo è la stimolazione della circolazione linfatica nei punti del corpo dove essa è meno attiva. In secondo luogo serve a favorire il drenaggio dei fluidi linfatici e di conseguenza a ridurre i ristagni di linfa.
Per eseguire un massaggio linfodrenante si possono seguire tecniche diverse. Tra le più diffuse ci sono i massaggi Shiatsu Namikoshi, Phenekam e Tui Na. Il primo unisce i principi della medicina moderna tradizionale ai saperi della cultura asiatica. Questo tipo di massaggio permette di prevenire i problemi legati alla circolazione linfatica.
Il massaggio Phenekam appartiene al mondo ayurvedico e agisce sui vasi linfatici. Tra i benefici che apporta ci sono l’eliminazione delle tossine e dei gonfiori e l’alleviamento della ritenzione idrica. I massaggi Tui Na sono di origine cinese e si effettuano con movimenti di impastamento e di estensione. Sono utili per migliorare sia la circolazione linfatica che quella sanguigna.
Requisiti del massaggiatore
Innumerevoli i benefici di un trattamento linfodrenante sulla salute. Un massaggio eseguito da un professionista è in grado di migliorare problemi di cervicalgia e traumi muscolari. Ci sono effetti positivi anche per alcune malattie del sistema nervoso e del tessuto connettivo, come la sclerodermia e il lupus erimatoso. In questo caso il massaggio viene fatto con lentezza e delicatezza, con movimenti ripetitivi che agiscono sui vasi linfatici. L’azione continua, con un moto di pressione alternato, libera i vasi linfatici e la linfa torna a muoversi con il liquido interstiziale.
Il massaggio linfodrenante agisce in maniera benefica anche sui linfoedemi. Non spariranno completamente ma miglioreranno sensibilmente i loro sintomi. Anche sulle fibre muscolari lisce si ottengono risultati significativi.
Vantaggi del massaggio linfodrenante
Sottoporre l’organismo a cicli di massaggi linfodrenanti apporta riconosciuti benefici, ma soltanto se sono eseguiti seguendo una tecnica corretta. Il drenaggio della linfa permette di sciogliere i ristagni di liquidi in eccesso, causa di gonfiori ed edemi diffusi. Anche il sistema muscolare e mentale appaiono rigenerati perché i massaggi hanno un alto potere rilassante dovuto alla loro leggerezza.
Controindicazioni
Non tutti possono beneficiare dei massaggi linfodrenanti. Alcuni soggetti, a causa di alcune patologie, non devono ricorrere a questo tipo di trattamento. Chi ha qualche problema di salute deve valutare con il proprio medico curante se può fare i massaggi.
Di certo non sono consigliati a chi ha problemi cardiaci, patologie neoplastiche, a chi soffre di ipertensione o ipotensione. Non sono indicati nemmeno per chi ha disturbi asmatici, malattie cutanee come infiammazioni e infezioni sulle parti da trattare con il massaggio.