Gambe donna in piscina
Viso e corpo

Interno coscia flaccido: esercizi e rimedi per rassodare le gambe

L’interno cosce flaccido è un problema di una certa rilevanza estetica. Spesso chi ne è affetto evita di indossare un determinato tipo di vestiario, di andare a mare insieme agli amici o al partner e guardandosi allo specchio si convince di non piacere.

Per fortuna, per quanto obiettivamente non molto bello a vedersi, il grasso sull’interno coscia può essere sciolto abbastanza facilmente, soprattutto se si tratta di piccole quantità di depositi adiposi o di una formazione relativamente giovane.

Interno cosce flaccido: le cause

La flaccidità dell’interno coscia è un problema prettamente femminile e non riguarda strettamente il passare del tempo. Non sempre è questa la causa scatenante del fastidio, in molti casi infatti questo inestetismo inizia a manifestarsi già intorno alla trentina. Lo stesso problema può localizzarsi contemporaneamente anche sulle braccia e sui glutei.

A cosa si deve tutto ciò? Beh, un po’ a tutto quell’insieme di cause che in genere producono depositi adiposi sulle zone critiche del corpo. Si parte dalle cattive abitudini alimentari (ingestione eccessiva di zuccheri e sale su tutte) alla vita eccessivamente sedentaria, dai bruschi cambi di peso alla perdita di tonicità della pelle. Inoltre un suo ruolo nella faccenda sembrerebbe avere anche l’abitudine di trascorrere troppo ore al sole. Questa abitudine porta in breve tempo ad una perdita di collagene e quindi alla lassità cutanea.

Interno coscia flaccido rimedi naturali

Tra i rimedi naturali che sicuramente possono avere degli effetti positivi sugli interni cosce flaccidi ci sono maschere e decotti che normalmente si utilizzano anche per restituire tonicità al viso.

Che ben vengano quindi le maschere di argilla, i decotti di papaveri ed i trattamenti per cellulite in genere.

Chi fosse affetto dal problema e desiderasse risolverlo senza ricorrere a prodotti farmaceutici o ad interventi chirurgici, potrebbe preparare anche degli impacchi specifici. Uno di questi prevede l’impiego di miele ed albume. I due ingredienti, rispettivamente nelle dosi di un cucchiaio ben colmo e di un’unica unità, andranno miscelati e posizionati sulla zona di interesse e quindi avvolti nella pellicola trasparente. Dopo una ventina di minuti di applicazione, essi andranno sciacquati via utilizzando esclusivamente dell’acqua freddissima.

Allo stesso scopo, e sempre procedendo alla stessa maniera, può essere utilizzato anche il centrifugato di mela. Una buona alternativa è infine costituita dagli impacchi a base di luppolo da applicare dopo essersi lavate con acqua gelata e da lasciare in posa sino al totale assorbimento. Questo prodotto, nella sua forma naturale, può essere rimediato facilmente anche nelle erboristerie o nei negozi specializzati oppure ancora, sotto forma di fiale, online o nelle farmacie.

Qualsiasi sia il rimedio opzionato si suggerisce comunque di utilizzare sempre dell’acqua gelata per il risciacquo o per il lavaggio preventivo e di ricorrere al prodotto in questione per un paio di volte a settimana.

Altro piccolo suggerimento: impacchi e decotti funzionano, ed anche bene, il problema però è che non sono miracolosi. In sostanza utilizzare questi cosmetici bio e poi non dedicarsi ad un po’ di attività fisica o continuare a mangiare male, non serve praticamente a niente.

Altri rimedi

Per chi invece volesse risolvere diversamente il problema il consiglio è quello di pensare ad un trattamento con elettrostimolatore. Si tratta di un aggeggino tranquillamente utilizzabile in casa anche mentre si svolgono altre attività. In alternativa vanno bene anche piccoli attrezzi ginnici quali il toning ring o gli elastici duri.

Per chi non ha invece la pazienza di prepararsi impacchi curativi e dedicarsi all’uso di piccoli oggetti per la ginnastica non resta che il ricorso alla carbossiterapia. In una decina di sedute da svolgersi in altrettante settimane restituisce all’interno coscia un aspetto tonico. Altra possibilità è la biostimolazione tramite SKIN R e radiofrequenza.

Utili sono poi anche i trattamenti con Plexer e Needle shaping nonché, nei casi di estrema necessità, i lifting.

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