Henné per capelli: cos’è, a cosa serve e perché conviene applicarlo
L’hennè è una polvere colorante che si utilizza per colorare i capelli di una bella tonalità di rosso. Oltre all’intensità della tinta l’hennè si prende cura della chioma, mantenendola voluminosa, robusta e lucente.
Spesso però non si conosce a fondo questo prodotto e rimangono dubbi su come utilizzarlo. A volte la confusione circa le colorazioni che si possono ottenere con l’hennè è tanta. Vediamo allora di chiarire tutto sull’hennè, compresi i vantaggi e gli svantaggi che questa polvere naturale offre.
Cos’è l’hennè
Lawsonia Inermis è il nome scientifico dell’hennè, una pianta che una volta essiccata e mescolata con ingredienti acidi rilascia un colore rosso intenso sui capelli. Sia i rami che le foglie quando sono completamente secchi vengono ridotti in polvere ed oltre che per tingere i capelli si impiegano per altri scopi. Con l’hennè si tingono stoffe e si possono creare dei tatuaggi temporanei.
Non essendo un colore ottenuto con sostanze chimiche ha una durata limitata nel tempo. Ad ogni lavaggio il colore scaricherà la sua intensità per cui il consiglio per mantenerlo lucido e forte è quello di ripeterlo una volta al mese.
Tra le erbe utilizzate in concomitanza con il classico hennè ci sono la cassia e l’indigo. La prima non ha un elevato potere colorante ma serve per dare ai capelli riflessi biondo-dorati e renderli più splendenti. L’indigo è spesso definito hennè nero perché contiene una molecola colorante molto scura.
A cosa serve l’hennè
L’hennè serve per scurire la chioma e non per schiarirla. Se si desidera avere un colore più scuro è necessario ripetere l’applicazione dell’hennè in due passaggi. Prima si applica l’hennè tradizionale e il giorno seguente l’indigo.
Per schiarire la chioma si può miscelare l’hennè con ingredienti dalle proprietà schiarenti come la camomilla, lo zafferano, il limone e lo zenzero.
Per coprire i capelli bianchi ed ottenere lo stesso colore dei propri capelli bisogna preparare l’hennè fai da te, mischiandolo con altre erbe tintorie fino ad ottenere il colore desiderato. Utilizzando i preparati già pronti è possibile che i capelli bianchi diventino arancioni o dorati. Per maggiori dettagli leggi la guida sull’hennè castano.
Quali sono i vantaggi dell’hennè
La prima caratteristica dell’hennè è l’essere un prodotto completamente naturale, privo di ingredienti che possono danneggiare la consistenza del capello. A differenza delle colorazioni permanenti non è aggressivo sulla cute e sulla chioma e non crea effetti collaterali.
Ha anche un potere rafforzante perché i suoi pigmenti uniti alla cheratina vanno a nutrire le squame dei capelli rendendoli più forti e sani. Si tratta di un prodotto particolarmente indicato per chi ha capelli sottili e fragili e per chi ha doppie punte. E’ un ottimo rimedio anche per chi nel tempo ha danneggiato i capelli con le tinte sintetiche.
Grazie al fatto che la polvere di hennè è di originale naturale al 100% può essere utilizzata anche dalle donne in gravidanza. Conviene però contattare preventivamente il medico perché ci sono prodotti che oltre all’hennè contengono additivi chimici.
Svantaggi dell’utilizzo dell’hennè
L’hennè presenta pochi effetti collaterali. E’ sconsigliato a coloro che soffrono di favismo perché la polvere rossa contiene alcune sostanze che possono portare anche conseguenze serie.
Uno svantaggio dell’hennè è che non dispone di molte colorazioni diverse tra le quali scegliere. Ricordiamo che l’hennè vero è soltanto rosso, non esistono hennè mogano, nero, biondo o castano. Quando si trovano in commercio preparati con queste diciture sono dei miscugli di erbe tintorie diverse, compreso l’hennè, che regalano colorazioni con riflessi diversi.
Infine un altro piccolo difetto dell’hennè è il suo intenso odore di erba, che potrebbe infastidire chi lo adopera. A questo però si può ovviare unendo all’impasto delle spezie come chiodi di garofano o cannella o dell’acqua di rose.